Tasse su tasse,le politiche italiane ed europee non sanno sviluppare ed incentivare il consumo anzi lo reprimono sempre di più... Tutte le spese dei consumi aumentano cosi come iva e irpef,insomma davvero non c'è pace e con essa pure il mondo che per molti è causa della crisi che attraversiamo non pensano forse che se siamo governati in un determinato modo,la colpa è essenzialmente dei governanti che sprecano,spendono e non fanno nulla che possa davvero chiamarsi politica.
Quello che sanno fare è mettere tasse.tasse e ancora tasse,ad esempio introdurre la tobin tax sulle transazioni finanziari di azioni e derivati,ma questa tassa sta agitando non poco la consob che ovviamente non interessa nulla dell'investitore insè ma si preoccupa essenzialmente di piazza affari.
Cosa dice la consob?
La versione italiana della tobin tax non va bene,non è efficace e rischia di fare disastri,meglio molto meglio copiare la versione francese ,questo dice Giuseppe Vegas ascoltato in commissione finanze alla camera.
Applicare lo 0.05% del controvalore delle operazioni sui titoli e sul valore nozionali dei derivati sarebbe un vero e proprio suicidio se consideriamo anche e sopratutto il fatto che è decisamente diversa da quella studiata in commissione europea con un aloquota dello 0.1% su azioni e dello 0.01% sui derivati.Ovviamente le transazioni sui derivati crollerebbero se rimanesse cosi la versione italiana della tobin tax.
Altro punto delicato per Vegas è la nazionalità dell'emittente ma manca il principio di residenza dell'intermediario,favorendo notevolmente il trader o investitore non italiano su un broker italiano rispetto invece ai residenti in italia,il che creerebbe un ulteriore problema non da poco,di fatto i non residenti italiani stando cosi le cose non pagherebbero la tobin tax sulle azioni e derivati italiani al contrario di chi in Italia ci risiede.
In Francia le cose sono state fatte con criterio rispetto all'Italia ,tassa francese che si paga sempre sui titoli emessi da una società francese a prescindere dalla sede dell'intermediario evitando di fatto che l'industria finanziaria emigri verso lidi floridi e neutrali. Va ricordato inoltre che tale tassa in Francia viene applicata solo a società con capitalizzazione superiore al miliardo di euro e si applica solo sulle posizione nette al termine della giornata.
Insomma un abisso rispetto a come si vorrebbe strutturare la tobin tax italiana.
Anche la commissione finanze dopo un attento studio ha chiesto una radicale modifica della Tobin tax all'italiana.
Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni e settimane e in che modo verrà applicata a livello definitivo in Italia.
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